Siamo tutti un po' matti qui.
Per fare questo lavoro bisogna essere " creativi ", "creativo" spesso -nell'immaginario comune- equivale a "un po' matto", quanto meno "eccentrico".
Un evento è un fatto avvenuto o che può avvenire ma spesso assume il significato di " fatto straordinario ".
Un curatore di eventi prende un fatto "ordinario" (come un compleanno, un matrimonio, un semplice tè, una cena...) e lo fa diventare un fatto "straordinario".
Per un curatore d'eventi un evento "è sempre l'ora del tè", un momento sospeso nel tempo, fuori dalla realtà eppure al suo interno, piacevolmente in quiete e che lascia quel retrogusto di buono per tanto, tanto tempo.
Tempo fa, il Chattanooga Time Free Press pubblicò una vignetta che ben sintetizza l'idea: che è un po' l'idea che ho io di evento!
Gli eventi che organizzo sono i miei " (Mad Hatter's) Tea Party ", dove tutto sembra semplice come "bere una tazza di tè" direbbero gli inglesi, like a cup of tea , appunto.
Ai miei ospiti non resta che godersi il pomeriggio e ricordarsi, come diceva T'ien Yiheng , che "il tè si beve per dimenticare il frastuono del mondo", esattamente la funzione di un evento. Tatiana
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